La Sardegna, in quanto isola al centro del Mediterraneo, è battuta dai venti 365 giorni l’anno. Se da un lato questo può essere un vantaggio perché l’aria è sempre pulita e senza inquinamento, dall’altra può rovinare le nostre vacanze al mare. In particolare il maestrale è il vento più temuto dai turisti, perché quando arriva dura dai 3 ai 5 giorni e rende impossibili le escursioni in barca e la balneazione in molte spiagge. Ma quasi ovunque nell’isola ci sono delle piccole baie protette dove rifugiarsi. In questa miniguida troverai una lista delle migliori spiagge in Sardegna riparate dal maestrale.
Nord est Sardegna: dove trovare calette protette dal maestrale
La costa nord orientale della Sardegna è famosa per la Costa Smeralda e anche una delle zone più frequentate dai turisti. E’ caratterizzata da numerose calette, quindi non sarà un problema trovare qualche spiaggia riparata dal maestrale.
Cala Capriccioli
Una piccola baia incastonata tra ginepri, lentischi e graniti levigati dal vento, un’acqua cristallina che invita al bagno, Capriccioli è ben protetta dai venti e vi regalerà una giornata di relax alle porte della Costa Smeralda. Una piccola curiosità: il suo nome in gallurese significa caprette.
Liscia Ruja
Con i suoi 500 metri di lunghezza è la spiaggia più lunga della zona e per questo chiamata anche Long Beach. Liscia Ruja è attrezzata con lettini e ombrelloni e bar ristoranti, ma troverete anche una parte di spiaggia libera. Molto particolare il colore rosa-rossastro della sua sabbia, dato dalle rocce circostanti.
Li Itriceddi
Vicinissimo a Liscia Ruja si trova un’altra cala, raggiungibile percorrendo uno sterrato di circa 1 km e parcheggiando poi nei posteggi appositi a circa 300 metri dalla spiaggia. Sabbia fine e acqua smeralda, è un’altra perla tutta da scoprire.
Spiaggia del Principe
Un gioiello della natura che si rivela lentamente agli occhi scendendo per un piccolo sentiero scosceso e che porta a una baia protetta dal vento di maestrale. Il suo nome italiano si deve al principe ismaelita Karim Aga Khan, che approdò per caso in questo bellissimo tratto di mare e ne rimase incantato.
Cala Battistoni
Situata al centro di Baja Sardinia, sotto la piazzetta Due Vele, è una piccola baia dall’azzurro intenso, attrezzata con lettinini e ombrelloni e vicinissima a numerosi ristoranti, bar e negozietti dove fare shopping.
L’Ea Bianca
Un’altra spiaggia riparata dal maestrale è L’Ea Bianca, anche conosciuta come Cala dei Ginepri. Si tratta di due calette che sorgono in fondo a una collinetta digradante verso il mare e coperta di macchia mediterranea. Il loro fondale basso e trasparente è l’ideale per le famiglie con bambini e per praticare snorkeling.
Rena di Levante
Il promontorio di Capotesta a Santa Teresa di Gallura offre una soluzione per tutte le condizioni atmosferiche. La “spiaggia dei due mari” consiste in due cale orientate in direzioni opposte: Rena di Ponente e Rena di Levante. In caso di maestrale la scelta ricade su quest’ultima. Particolarmente affascinanti sono le rocce granitiche modellate dal vento.
Baja de Bahas
Poco conosciuto e molto tranquillo, questo insieme di spiaggette si trova nel Golfo di Marinella, tra Porto Rotondo e Golfo Aranci. Molto suggestivo per la presenza di rocce scolpite dal vento che ricordano piccoli animali e uccelli. Ulteriore nota positiva è che non si paga il parcheggio.
Sud ovest Sardegna
Porto Pino
Famosa per le sue Is Arenas Biancas, bianchissime dune di sabbia, la spiaggia di Porto Pino si trova nel territorio di Sant’Anna Arresi. Il suo contesto contesto naturale è di rara bellezza, incastonato tra laguna e un bosco di pini d’Aleppo.
Porto Tramatzu
La spiaggia che fa riferimento alla cittadina di Capo Teulada, è una vera e propria chicca in caso di maestrale. Si arriva facilmente dalla strada panoramica che attraversa la costa sud-orientale. L’arenile si presenta come una lingua di sabbia bianca bagnata da un mare turchese e che si affaccia sulla cosiddetta Isola Rossa, facilmente raggiungibile a nuoto. Porto Tramatzu è attrezzata con lettini e ombrelloni e offre parcheggio anche per i camper.
Spiaggia di Malfatano
Una sabbia di ciottoli che si affaccia su un mare cristallino, particolare per la sua storia. Capo Malfatano infatti durante il periodo punico-fenicio era un porto fiorente. Oggi rimangono le rovine degli antichi moli e banchine, che gli appassionati di immersioni e snorkeling possono ammirare dall’acqua.
Tuerredda
Forse uno dei simboli del mare sardo, Tuerredda è un gioiello al sud dell’isola. La sua acqua cristallina e la sabbia fine e bianchissima ricorda i mari caraibici. Grazie alla sua conformazione a doppio arco racchiusa tra Punta Tuerredda e Punta Antoni Areddu, la spiaggia è protetta dal maestrale e il mare è quasi sempre calmo. L’arenile è ben attrezzato con stabilimenti, punti ristoro e noleggio di canoe e pedalò.
Sud Est Sardegna
Cala Pira
Una splendida cala lunga appena 400 metri, bagnata dal mare turchese e circondata da ginepri e profumi mediterranei. La sua sabbia è tendente al rosa, perché presenta dei piccoli frammenti di coralli che le conferiscono questa particolare colorazione. A nord della spiaggia si trova la cosiddetta roccia del Cappuccino, sulla quale svetta una torre di avvistamento cinquecentesca. Essendo esposta a est, questa è senz’altro una delle spiagge più protette dal maestrale al sud est Sardegna.
Porto Sa Ruxi
Questa è la prima spiaggia di Villasimius che si incontra arrivando da Cagliari. Da qualche anno per accedere è richiesta la prenotazione perché è a numero chiuso. Si tratta di una baia che racchiude tre calette circondate da scogliere di granito, che conferiscono il classico colore bianchissimo alla sabbia. Questa sua particolare conformazione la rende riparata dal vento di maestrale. La grande varietà di fauna e flora marina la rende particolarmente amata per lo snorkeling.
Campulongu
Anch’essa in territorio di Villasimius, Campulongu è una bella spiaggia sabbiosa con fondale basse, perfetto quindi anche per famiglie con bambini piccoli. Non è raro che la tartaruga Caretta Caretta scelga questo arenile per depositare le sue uova, regalandoci lo spettacolo della nascita e corsa verso il mare dei suoi piccoli.
Porto Giunco
Avete presente quegli scenari da sogno tipici delle spiagge caraibiche? Porto Giungo non ha niente di invidiare. Situata all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, ha alle sue spalle lo Stagno di Notteri, un habitat naturale importantissimo per i fenicotteri rosa.
Centro ovest Sardegna: quali sono le spiagge protette dal maestrale
Apparentemente sembrerebbe impossibile trovare spiagge riparate dal maestrale al centro ovest Sardegna, Questa zona è meta di surfisti proprio per le sue onde altissime, ma può diventare impraticabile durante le cosiddette “maestralate”.
Tuttavia nella Penisola del Sinis, vicino al sito archeologico di Tharros, troviamo la Caletta del Faro. Il mare qui viene anche chiamato Mar Morto per la calma che lo contraddistingue anche in giornate ventose. Inoltre lungo la parte orientale della penisola ci sono vari anfratti dove si può trascorrere la giornata. La sabbia è poca, ma se non vi fa paura distendervi sulle rocce troverete una piccola oasi di pace. Questa zona è particolaremente indicata se vi piace fare snorkeling.
Sempre vicino Oristano troverete la spiaggia di Sa Mesa Longa, così chiamata per la lunga roccia a forma di tavola che delimita la spiaggia dal mare aperto. La sabbia qui è tendente al rosa e ricca di conchiglie. Potete raggiungere a nuoto la “Mesa” e addirittura salirci sopra, avendo l’impressione di camminare sull’acqua.
Questo non vuole e non può ovviamente essere un’elenco esaustivo di tutte le spiagge riparate dal maestrale in Sardegna, ma può essere un buon inizio. C’è poi un altro strumento utile, l’APP gratuita Bentu, sviluppata da un sardo e scaricabile da Google Play, che da indicazioni sulla direzione del vento presente su ogni spiaggia e una legenda a colori sullo stato di benessere che si gode su una spiaggia in quel determinato momento.
Avete altre spiagge da consigliare ai nostri lettori? Scrivetele nei commenti!
Siamo stati a Porto Giunco mentre soffiava il maestrale e la spiaggia, seppure bellissima, era tutt’altro che protetta dal vento. Forse un refuso? Nel caso vi suggerisco di correggere perché se si vuole fornire un servizio, la cosa va fatta con serietà e competenza.
Buongiorno Pasquale, mi dispiace della sua esperienza…è sicuro che si trattasse di maestrale?