Poco fuori Cala Gonone si snoda un sentiero lungo la costa alla scoperta di due grotte spettacolari: la Grotta Millenium e La Grotta dei Colombi. Meno conosciuto di altri trekking in Sardegna come le classiche Cala Goloritzé e Cala Mariolu, quello di Biddiriscottai è un percorso molto vario che alterna un sentiero tra la vegetazione, passaggi di scrambling sulla scogliera e una piccola via ferrata.
Grotta Millenium: come arrivare
Si parcheggia la macchina all’uscita nord di Cala Gonone, in via Codula e’ Gostui all’incrocio con la strada che porta a Cala Cartoe e Osala. Da qui parte un sentiero sterrato in piano che si affaccia sul mare e la splendida costa del Golfo di Orosei. Si percorre la strada per circa 30 minuti prima di arrivare al bivio sulla destra che scende verso il mare, segnalato da appositi omini. Vi consiglio comunque di scaricare la traccia da wikiloc per evitare di perdervi.
Dopo circa 15 minuti di discesa si arriva all’attacco della ferrata, attrezzata con delle corde e gradini. Non ci sono passaggi difficili ma soprattutto in discesa è bene fare attenzione agli appoggi, perchè i gradini non sono posizionati a distanze regolari. Anche se la via ferrata è breve e senz’altro meno tecnica di altre in Sardegna, regala dei panorami unici sull’azzurro del mare.
Proseguiamo per il sentiero attraverso la macchia mediterranea finchè intravediamo il primo bellissimo grottone: la Grotta Millenium. La volta è ricoperta di stalattiti e concrezioni e le sue dimensioni sono davvero imponenti. Questa cavità è diventata particolarmente conosciuta fra i climber, infatti ci sono parecchie vie di arrampicata attrezzate. La pendenza del soffitto e il fatto di essere protetta dalla pioggia la rende la destinazione ideale per chi pratica questo sport.
La Grotta dei Colombi
Dopo esserci goduti un po’ il panorama, riprendiamo il sentiero tra la vegetazione di lentischi, ginepri ed euforbia fino ad arrivare a un punto in cui è necessario disarrampicare con l’aiuto di una corda. La discesa è di circa 10 metri, quindi una corda da 30 sarà più che sufficiente.
Dopo poco si arriva alla scogliera, che con il suo bianco candido si staglia contro il blu intenso del mare. Qui si inizia con lo scrambling, ovvero un percorso fatto di massi in cui in alcuni passaggi si ci aiuta anche con le mani. Sul percorso incontriamo una bellissima roccia calcarea sedimentaria. Le mareggiate l’hanno levigata verso l’interno formando dei gradoni che permettono il passaggio.
Attraversiamo dei passaggi affascinanti tra stalattiti e stalagmiti, fino a giungere a una seconda grotta, questa volta completamente al buio, quindi non dimenticate la torcia! Anche qui rimaniamo estasiati dalle concrezioni e formazioni bizzarre della roccia, che sembrano formare un soppalco.
Riprendendo il sentiero sulla scogliera presto si scorge la Grotta dei Colombi, ancora più alta, profonda e maestosa della prima. Qui ci si sente davvero piccoli al cospetto di una natura grandiosa.






Cosa portare:
- imbrago
- longe da ferrata
- corda da 30 metri
- torcia
- pranzo al sacco e almeno 2 litri d’acqua
Ti è piaciuto questo articolo? Se sei interessato ad altri trekking in Sardegna vi consiglio di leggere Trekking a Tiscali e agli ovili del Supramonte.
Ciao carissima
sono un location manager e sto cercando delle grotte con vista mare quali Millennium e Biriscottai.
Avrei alcune info da chiederti in merito ad una ricerca che sto facendo.
Se non ti dispiace potremmo sentirci per le vie brevi?
Grazie mille,
Simone
339 6605326