Cosa possiamo fare in Sardegna quando piove? Questa è la domanda che mi fanno spesso i clienti, quando sono in vacanza in Sardegna e improvvisamente il tempo si rovina. Niente panico, oltre alle spiagge e alla natura c’è tanto altro da scoprire anche con il “brutto tempo”. Qui trovate un piccolo elenco di cose da fare in Sardegna quando piove senza rinunciare a divertirvi.
Esplorare delle grotte suggestive
La Sardegna è ricca di grotte di origine carsica, cioè scavate nel corso del tempo dall’azione dell’acqua sulla roccia. Alcune sono visitabili anche in condizioni di pioggia o vento. Le Grotte di Ispinigoli nel Supramonte di Dorgali sono raggiungibili scendendo 280 gradini nel cuore della montagna e offrono uno scenario mozzafiato di concrezioni calcaree, stalattiti e stalagmiti. All’interno della grotta sono stati ritrovati reperti del periodo nuragico, punico e romano che farebbero pensare a un luogo usato come sepoltura e culto.
Se vi trovate a sud dell’isola invece non perdetevi le Grotte is Zuddas vicino a Santadi. Queste grotte sono composte da vari ambienti tra cui il più suggestivo sicuramente è la sala dell’Organo, così chiamata per le forme bizzarre create dalle colate di roccia. Qui è possibile ammirare le aragoniti eccentrice: delle rocce chiamate anche “fiore di grotta” per via della loro forma.
Visitare un museo
Benchè la Sardegna sia più conosciuta per le sue bellezze naturalistiche, è disseminata anche di tanti piccoli musei che custodiscono la storia e le tradizioni dell’isola. Il Museo MEOC di Aggius ad esempio ospita la ricostruzione di una tipica casa aggese con tutti gli aspetti della vita quotidiana come la produzione di vino, pane e formaggio. Inoltre spiega due eccellenze del paese ovvero il canto corale e la lavarazione del tappeto aggese, conosciuto in tutta la Sardegna per i suoi particolari disegni.
Se siete interessati alla geologia non perdetevi il Museo dell’Ossidiana di Pau, unico nel suo genere in tutto il mediterraneo e che ha un gemello solo in Giappone. Il museo è interamente dedicato a questa affascinante pietra vulcanica.
Se volete fare una carrellata d’arte e cultura sarda dovete assolutamente visitare il museo Archeologico di Cagliari o il museo civico di Cabras che custodiscono le preziose statute dei Giganti di Mont’è Prama.
Farsi coccolare alle terme
La Sardegna è ricca di acque termali, che venivano sfruttate già dagli antichi romani. Proprio vicino al vecchio impianto di Forum Traiani in provincia di Oristano, trovate le Terme di Fordongianus, che in mezzo a natura e pace offrono trattamenti con acqua che sgorga a 56° C e ha numerose proprierà curative. La struttura è impegnata inoltre nella protezione dell’ambiente tramite la certificazione Ecolabel.
Al nord dell’isola invece vicino a Castelsardo, sorge l’impianto delle Terme di Casteldoria, dove l’acqua salsobromoiodica raggiunge una temperatura di 76° C e viene utilizzata per fanghi, inalazioni e bagni rilassanti e curativi.
Seguire un corso di cucina sarda
Vi piacerebbe imparare i segreti della cucina sarda? L’agriturismo Lu Branu ad Arzachena offre la possibilità di imparare a creare la pasta tipica sarda come i gnocchetti, acciuleddi e zuppa gallurese, mostrato dalle mani sapienti della cuoca di famiglia.
Visitare una cantina e degustare i vini sardi
Il mio ultimo consiglio su cosa fare in Sardegna quando piove è di visitare una delle numerose cantine. Negli ultimi anni i vini sardi hanno conquistato sempre più meritata fama e prestigiosi premi internazionali. Se vi trovate al nord Sardegna non potete perdervi le Vigne Surrau, elegantissima cantina e vini curati nel dettaglio dove potrete abbinare Vermentino di Gallura DOC ai migliori formaggi e salumi isolani.
Al sud invece, a Gergei, trovate la Tenuta Olianas, che si è dedicata interamente alla produzione di vino BioIntegrale, per tutelare l’ambiente e la salute. Biointegrale significa che non vengono utilizzati prodotti chimici di sintesi, l’aratro che ara il terreno viene trainato da cavalli da tiro e tutti i processi produttivi sono organizzati per rispettare l’ecosistema.
Ps. sapevate cosa dicono i tedeschi?
“Es gibt kein schlechtes Wetter, nur falsche Kleidung” ovvero “non esiste il cattivo tempo ma solo l’abbigliamento sbagliato”. Infatti loro escono all’aperto più o meno con tutte le condizioni atmosferiche. Non è una bellissima filosofia?
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ahahah, ma i tedeschi non hanno un mare bello come il vostro! 😉
battute a parte, ho trovato particolarmente interessante l’idea di questo articolo, di tutti i suggerimenti l’ultimo è il mio preferito.
grazie Claudia, sono felice di essere stata utile 🙂