Il mio primo viaggio alle isole Canarie (perchè spero ce ne saranno altri!) mi ha portato alla scoperta di tre isole di questo splendido arcipelago: Tenerife, La Gomera e Gran Canaria. Qui troverete una piccola guida su cosa vedere alle Canarie a novembre in tutto relax.

Ho preferito concentrarmi su poche località da vedere con calma per riposare e godere un po’ del tempo e lo spirito delle isole. E’ anche il primo viaggio tutto al femminile che faccio, sono partita con la mia amica Ambra e la nostra amicizia ha superato egregiamente il test del primo viaggio insieme!

Le Canarie mi hanno colpito per la loro natura fatta di vulcani e dune immense, ma soprattutto per lo straordinario mix culturale che si respira. La posizione delle isole e i suoi scambi commerciali durante i secoli hanno infatti permesso che la cultura dei suoi abitanti indigeni, i Guanche, si mescolasse a quella spagnola, latino americana e nord africana. Oggi troverete un popolo caloroso, rilassato e aperto al mondo, che continua ad accogliere tante culture diverse sia per turismo che per opportunità di lavoro.

Il nostro itinerario alle Canarie a novembre

Il nostro viaggio alle Canarie è durato in tutto 12 giorni con il volo di andata e ritorno, ma i giorni “pieni” sono stati 10. Ecco qui l’itinerario:

Giorno 1 – Volo di andata da Olbia con scalo a Roma Fiumicino e proseguimento per l’aeroporto di Tenerife Sud. Arriviamo a Los Cristianos nel tardo pomeriggio e facciamo un primo giro delle spiagge al tramonto. Qui passiamo 5 notti e usiamo la città come base per i nostri spostamenti a Tenerife.

Giorno 2 – Los Cristianos di Tenerife. Dedichiamo una giornata a passeggiare per il bellissimo lungomare di Los Cristianos per ben 8 km, in un’alternarsi di lunghe spiagge, ristoranti, bar e negozietti. Qui ci gustiamo la prima paella con vista oceano.

Giorno 3 – Escursione di intera giornata in bus al Parco Nazionale del Teide e i paesini dell’entroterra di Masca, Garachico e Icod de Los Vinos.

Giorno 4 – Escursione di intera giornata a La Gomera in bus e traghetto. Qui visitiamo il Parco Nazionale di Garajonay, dichiarato nel 1986 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e il suggestivo Belvedere di los Roques de Agando.

Giorno 5 – passiamo un giorno intero di relax a Los Cristianos per goderci il sole e incontrare mio cugino Andrea che vive e lavora a Tenerife da anni. Insieme pranziamo al Restaurante El Cine, dove si mangia il pesce più fresco ed economico in città.

Giorno 6 – trasferimento e giornata intera a Santa Cruz de Tenerife, dove giriamo per i suoi verdi parchi cittadini, la famosa Plaza de Espana, l’auditorio di Tenerife progettato da Calatrava e il Mercado de La Recova, un colorato mix di frutta, verdura e spezie.

Giorno 7 – ci spostiamo in traghetto da Santa Cruz de Tenerife a Las Palmas di Gran Canaria dove pernottiamo per gli ultimi 5 giorni della vacanza. Alloggiamo in un appartamento vicino alla Playa de Las Canteras.

Giorno 8 – Giriamo Las Palmas de Gran Canaria, la capitale dell’isola dove ci si sente proprio in una grande città. Un temporale ci fa cercare rifugio al Museo Elder della Ciencia y la Tecnologia, dove in modo interattivo e divertente viene spiegata la scienza a grandi e piccoli. Anche qui non ci facciamo mancare una super camminata per il lungomare de la Playa de Las Canteras.

Giorno 9 – Escursione di intera giornata in bus alla scoperta dei paesini del nord di Gran Canaria: Ingenio – Teror – Arucas – Firgas – Agaete.

Giorno 10 – Con il bus di linea ci spostiamo a sud di Gran Canaria per visitare la Riserva Naturale delle dune di Maspalomas, un paesaggio unico dove le dune costituiscono un piccolo deserto.

Giorno 11 – Las Palmas de Gran Canaria. Il nostro ultimo giorno lo dedichiamo a un po’ di shopping e qualche altro giretto per la capitale tra i quarieri storici di Triana e Vegueta dove si trova anche la Casa di Colon, dedicata alla vita e viaggi di Cristoforo Colombo.

Giorno 12 – rientro in Italia, passando per Madrid e Fiumicino. A causa di un ritardo del volo perdiamo la coincidenza Roma – Olbia e siamo poi costrette a dormire una notte all’aeroporto di Fiumicino. Cose che purtroppo capitano viaggiando!

Come spostarsi nelle isole Canarie

Le Canarie vantano di un’ottima rete di trasporti pubblici sia all’interno delle isole che tra un’isola e l’altra.

L’opzione più semplice ed economica per spostarsi da un’isola all’altra è il traghetto. Diverse compagnie di navigazione offrono collegamenti frequenti con traghetti moderni, confortevoli e climatizzati. Personalmente abbiamo utilizzato l’azienda Fred Olsen da Los Cristianos di Tenerife a La Gomera e la compagnia Armas da Santa Cruz di Tenerife a Las Palmas de Gran Canaria e ci siamo trovate benissimo.

All’interno delle isole abbiamo utilizzato più volte le cosidette Guaguas, il nome di origine cubana utilizzato per chiamare gli autobus di linea. Anche per quanto riguarda i bus i collegamenti sono efficienti e frequenti. A Tenerife quasi tutti i collegamenti bus urbani e interurbani sono gestiti dall’azienda TITSA, invece a Gran Canaria dalla compagnia di trasporti Global.

Per il tragitto dall’aeroporto all’Hotel e viceversa abbiamo utilizzato dei transfer privati e i prezzi sono molto buoni, soprattuto se comparati alle tariffe italiane.

Novembre è un buon periodo per visitare le Canarie?

Per me assolutamente si, ma dipende dalle aspettative che avete per il viaggio. Noi siamo partite in bassa stagione, a metà novembre, perchè entrambe lavoriamo nel turismo e abbiamo le ferie in questo periodo. A parte qualche acquazzone abbiamo goduto del sole canarense e girato senza problemi. Le Canarie godono infatti di un clima mite e secco durante tutto l’anno e anche durante il nostro soggiorno la media delle temperature era sempre su 20-25 gradi. Abbiamo anzi potuto assaporare con più tranquillità i posti che abbiamo visitato e l’atmosfera vacanziera che si vive sulle isole.

Se volete fare principalmente una vacanza al mare bisogna mettere in conto che ci sono anche giornate ventose e fresche. In questo caso vi suggerisco di concentrarvi sul sud delle isole come Los Cristianos e Maspalomas, che hanno mediamente un clima più caldo e secco.

Nei prossimi articoli vi racconterò più nel dettaglio cosa abbiamo visto in ogni isola!

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