Fino a quest’anno non l’avevo mai considerata come possibile meta di vacanza, forse abituata a sentir parlare di Marsiglia come città pericolosa. Ma dopo esserci stata mi sono dovuta ricredere. Marsiglia è una città di mare, colorata, viva e multiculturale. Essendo la seconda città della Francia per numero di abitanti (la sua aera metropolitana ne conta quasi 2 milioni) ha tanto da offrire. Inoltre è veramente ricca di storia e cultura data dalla contaminazione tra i vari popoli. Se vi state chiedendo quanti giorni servono per visitare Marsiglia, non c’è una risposta univoca. Infatti dipende molto dai vostri interessi, perché potenzialmente ci si potrebbe riempire anche una settimana di vacanza! In questo articolo però vi racconto cosa vedere a Marsiglia in 3 giorni.
Giorno 1 – Canebière – Vieux Port e Notre-Dame-de-la-Garde
Il primo giorno a Marsiglia l’abbiamo dedicato alla zona del Vieux Port, il vecchio porto della città, oggi completamente ristrutturato e circondato da ristoranti, bar e negozi. Da qui partono anche le escursioni per le Calanques e le navette marittime per raggiungere Point Rouge, Goude e l’Estaque, delle frazioni marittime di Marsiglia.
Vicino al porto, precisamente in via Quai du Port 42 parte il trenino turistico di Marsiglia, che percorre due itinerari. Noi abbiamo scelto il circuito numero 1 che per 10 € a persona costeggia il porto, il Palais du Pharo, La spiaggia dei Catalani l’abbazia di Saint Victor, passa sul ponte de la Fausse Monnaie e sale infine alla Cattedrale della Notre-Dame-de-la-Garde. La Basilica svetta sulla città a 162 metri su livello del mare. Qua ci siamo fermati per la visita della chiesa e per goderci un panorama spettacolare a 360 gradi sulla città.
Rientrando verso casa abbiamo percorso la Canebière, la principale strada commerciale che attraversa il centro storico di Marsiglia. La Canebière prende il nome da canabe o canebe, in provenzale canapa, in quanto collegava il porto con i campi di canapa. Oggi ci sono molti negozi, anche multietnici che vendono spezie e alimenti orientali. Dal porto siamo risaliti per circa un chilometro fino al boulevard de la Libération per visitare l’Eglise des Réformés, una bella chiesa in stile gotico.
Giorno 2 – Panier – Cattedrale – Fort Saint Jean – Estaque
Il secondo giorno abbiamo iniziato la visita dal quartiere di Panier, che non può mancare tra le cose da vedere a Marsiglia in 3 giorni. Il Panier è centro storico antico di Marsiglia, fatto di stradine tortuose e vicoletti abbelliti da fiori, piante e scritte. Nacque come borgo di pescatori e diventò poi quartiere di immigrati da tutto il Mediterraneo e cuore della malavita Marsigliese. Dopo la candidatura della città a Capitale Europea della Cultura, circa 10 anni fa, ha subito un’opera di riqualificazione che ne ha addolcito i contorni. Oggi è molto frequentato da comitive di turisti da tutto il mondo e ha assunto un carattere un po’ più europeo e radical chic. E’ bello passeggiare tra le sue stradine decorate da piante, fiori e murales e indugiare nei cafè in una delle sue piazze ombreggiate.
Qui da visitare assolutamente c’è la Vieille Charité, un vecchio ospizio per i poveri, costruito in stile barocco nel 1640, particolarmente apprezzato dall’architetto Le Corbusier che sensibilizzò l’opinione pubblica a riportarlo al suo antico splendore dopo un periodo di decadenza. Oggi la Charité ospita vari musei tra cui il Museo delle Arti Africane, Oceaniche e Amerinde e il Centro Internazionale della Poesia di Marsiglia.
Abbiamo proseguito per la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, un bell’edificio imponente in stile neo-bizantino con il caratteristico colore verde-bianco che la rende facilmente riconoscibile. Al suo interno mi sono fermata ad ammirare la statua del Cristo con Santa Veronica, che aveva asciugato il volto di Gesù durante la via Crucis.
La nostra passeggiata è continuata con una visita al Fort Saint Jean, la fortificazione che si affaccia sul Vieux Port di fronte al Fort Saint Nicolas, insieme al quale proteggeva la città e serviva da punto di partenza per le crociate in Terra Santa. Il suo giardino è visitabile gratuitamente e da qui si gode di una vista spettacolare sul centro di Marsiglia.
Dopo esserci rifocillati per pranzo, essendo le temperature molto alte abbiamo deciso di prendercela con comodo. Abbiamo preso il battello per l’Estaque, un borgo di pescatori che si trova alla periferia di Marsiglia. Questo paesino avrebbe ispirato Paul Cezanne nella creazione delle sue opere d’arte. Tuttavia non mi sento di consigliarvelo tra le cose da vedere a Marsiglia in 3 giorni, in quanto mi è sembrato mal frequentato e a meno che non abbiate intenzione di andare al mare non c’è granché da vedere.
Giorno 3 – Longchamp – Chateau d’If – Shopping rue Saint Ferreol
Vicino casa avevamo il celebre Palais Longchamp, un elegante edificio che accoglie il Museo di Belle Arti di Marsiglia e quello di Storia Naturale. Noi purtroppo siamo capitati di lunedì, quando entrambi i musei erano chiusi, quindi abbiamo fatto una passeggiata per il parco retrostante e ammirato da vicino la splendida fontana che fa da cornice al suo ingresso.
Dopo aver preso la metro siamo tornati al Vieux Port, dove ci ha sorpreso un forte odore di pesce. Infatti qui la mattina si trovano numerose bancarelle di ambulanti che tra un’urlo e l’altro vendono il pescato fresco del giorno. Con mia grande sorpresa, perché in Sardegna è proibito raccoglierli dalla spiaggia, c’era anche chi vendeva gli occhi di Santa Lucia, ovvero i “tappi” delle conchiglie chiamate Astrea Rugosa. Il nome è stato associato a Santa Lucia, protettrice della vista, per la sua forma che ricorda vagamente un occhio.
Da qui abbiamo preso il traghetto che in soli 15 minuti ci ha portato al Chateau d’If, il celebre castello che sorge sull’omonima isola dell’arcipelago delle Frioul. La forticazione un tempo fungeva da carcere e deve la sua fama ad Alexandre Dumas, che vi ha ambientato il suo celebre romanzo il Conte di Montecristo. A questo luogo sono legate anche diverse leggende e misteri dei suoi prigionieri più famosi. Se avete tempo un’altra delle cose da fare a Marsiglia in 3 giorni è l’escursione di Chateau d’If combinata alle isole Frioul.
La nostra giornata è terminata con un po’ di shopping alla Rue Saint Ferreol, una delle vie pedonali in cui si possono fare acquisti e in cui troverete le principali catene di negozi di abbigliamento. Personalmente ho trovato molto carino il Boutique Aroma-Zone, un negozio di cosmetici biologici dove si trova veramente di tutto per l’igiene e il benessere. Se invece cercate dei souvenir più classici come il sapone di Marsiglia o i sacchetti di lavanda, vi consiglio di dare uno sguardo alle bancarelle di fronte all’Opera.
Come spostarsi dentro Marsiglia
Dall’aeroporto al nostro appartamento in centro abbiamo preso un taxi, un po’ per questione di praticità dato che avevamo le valigie e un po’ perché essendo in 4 abbiamo ammortizzato bene il costo. Una corsa diurna costa intorno ai 65-70€ e si raggiunge il centro in circa 20-30 minuti. Volendo però si può prendere un bus navetta che parte ogni 10 minuti dall’aeroporto per la Gare Saint Charles e costa intorno ai 10 € a persona.
Se prevedete di spostarvi molto con i mezzi pubblici in città, vi consiglio di acquistare il 7-day pass che costa 15,50 € a persona. Noi abbiamo optato per questa soluzione perché rispetto al biglietto di corsa semplice che costa 1,70€ era molto vantaggioso. Per farlo dovete recarvi in uno dei punti vendita del RTM, l’azienda di trasporto locale, dove potete fare delle foto e acquistare una tessera nominativa, che poi potrete ricaricare in una macchinetta automatica.
Dove mangiare a Marsiglia
A Marsiglia prevale, per ovvi motivi, la cucina di mare e potrete assaggiare in molti ristoranti specialità di pesce freschissimo. Noi ci siamo trovati bene al Vieux Port al ristorante Paulette, proprio sul lungomare al 184 Quai du Port. Ho preso delle seppie impanate con prezzemolo e patatine fritte molto buone e a un prezzo onesto.
Un altro indirizzo che mi sento di consigliare, anche se non si tratta di cucina tipica, è il Phenicia, al 187 bd de la libération, Qui troverete cucina libanese e marocchina in un ambiente molto semplice. Se vi piace l’hummus di ceci, le verdure e la carne siete nel posto giusto.
Per una pausa gourmande invece vi consiglio di fermarvi a La Bonne mère La Canebière n. 39. Qui potete assaggiare delle buonissime Madeleine ai vari gusti oppure le Navette, dei biscotti tipici di Marsiglia a forma di barchetta.
Città vicino Marsiglia
Marsiglia è ben collegata con i mezzi pubblici ai maggiori centri della Camargue e della Provenza. Per scoprire quali altre città visitare vicino Marsiglia, leggi il mio articolo Provenza: cosa vedere in 3 giorni
Se non volete noleggiare l’auto, è possibile spostarsi in treno velocemente. Dalla stazione di Saint-Charles partono sia i treni regionali TER che i TGV. Quest’ultima è una linea ad alta velocità che collega in pochissimo tempo ad altre città francesi, tuttavia i costi possono essere anche doppi rispetto a un treno normale. Le stazioni del TGV inoltre sono spesso lontane dal centro città, quindi per brevi tratte è consigliabile preferire i treni regionali. Noi abbiamo scelto di spostarci con i treni TER ZOU! e siamo rimasti molto soddisfatti. Il consiglio è quello di prenotare almeno la sera prima, perché il giorno stesso del viaggio abbiamo trovato alcuni treni già al completo. Per gli orari e la l’acquisto online potete consultare il sito di SNCF.
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