Negli ultimi mesi, tra zone gialle e arancioni, ne ho aprofittato giocoforza per fare escursioni nei dintorni di casa. Preparate scarpe da tennis e macchina fotografica! In questo post vi racconto che cosa vedere vicino Olbia se come me amate i panorami mozzafiato. I percorsi sono facili e accessibili da chiunque abbia un minimo di forma fisica.
Monte Pinu
Monte Pinu è una delle mete preferite dagli olbiesi per una gita fuori porta. Si può considerare uno dei polmoni verdi della zona, grazie ai numerosi pini marittimi, la sua specie endemica. Da qui avrete una vista spettacolare su Tavolara e il Golfo di Olbia e potrete scegliere fra numerosi sentieri trekking.
Come arrivare: normalmente da Olbia percorrendo la strada provinciale Olbia – Tempio si trovano due ingressi: uno al km 9,5 e un secondo al km 10. Attenzione: al momento questi ingressi non sono accessibili per via di un’interruzione sulla SP 38 Olbia-Tempio. Il percorso alternativo consiste nell’uscire da Olbia da via Barcellona, proseguire sulla strada per Priatu e fermarsi al secondo sbarramento. Si parcheggia l’auto e si prosegue a piedi sulla strada.
Cabu Abbas e il Nuraghe Riu Mulinu
Poco fuori Olbia troviamo un altro eccezionale punto panoramico e anche un pezzo di storia della Sardegna. Infatti una volta saliti i tornanti dal parcheggio troveremo un sentiero in pietra e sterrato che ci porta al Nuraghe Riu Mulinu. Risalente circa al 1300 a.C. il nuraghe è fra i più rilevanti del nord Sardegna. La torre centrale è circondata da un’imponente cinta muraria lunga 220 m, che ingloba la roccia circostante. Sul sito sono stati rinvenuti dei reperti in bronzo e ceramica e resti di ossa, conservati al Museo Archeologico di Olbia e di Cagliari. Questi fanno supporre che nel nuraghe si svolgessero riti legati al culto delle acque.
Anche da qui si ha una vista a 360 gradi, in particolare sul Golfo di Olbia e l’isola di Tavolara. Sconsigliato durante le giornate di vento forte per via dell’esposizione!
Come arrivare: da Olbia si supera il ponte di via dei Lidi verso la zona industriale e si gira in via Mincio. Continuate per circa 2 Km sulla strada vicinale per la chiesa di Cabu Abbas. Una volta arrivati al vecchio cimitero proseguite a piedi sul sentiero.
Castello di sa Paulazza
Cosa vedere vicino ad Olbia oltre alle spiagge? Abbiamo anche rovine di castelli medievali! Il castello di Sa Paulazza si trova a 5 km da Olbia, su una collina chiamata Monte a Telti. Costruito durante il periodo bizantino, il castello aveva lo scopo di difendere il regno dell’imperatore Giustiniano dagli attacchi dei barbari. Oggi rimane solo una parte delle mura merlate e una delle due torri. A giudicare dalle dimensioni della pianta, sarebbe stato, ai tempi del suo massimo splendore, una delle strutture difensive più grandi in Sardegna.
Come arrivare: da Olbia si prende la SS127 in direzione Tempio, dopo circa 2 km si svolta a sinistra per Via Monte a Telti. Dopo 800 metri svoltate a sinistra e prendete via Serra Alveghes e parcheggiate la macchina sulla strada sterrata. Si attraversa un terreno privato e si prende il sentiero che si inerpica su per la collina, aiutandosi con gli omini di pietra.
Vedetta di Capo Ceraso
La stazione di vedetta di Capo Ceraso si trova nell’omonimo promontorio, a mezz’ora di auto da Olbia. Ai confini con l’Area Marina Protetta di Tavolara, questa zona è rimasta un po’ selvaggia e ricca di splendide calette sul mare cristallino. Dopo aver parcheggiato l’auto si prosegue a piedi per un breve tratto sulla strada sterrata che diventa poi mulattiera.
Incontriamo prima i resti di un fortino militare, dove alloggiava all’occorrenza il sottufficiale. Dalla casetta partono gli scalini che ci conducono alla torretta di avvistamento. Le costruzioni sono rivestite di pietra locale per ben mimetizzarsi con il resto del paesaggio. Una volta arrivati in alto la maestosità del panorama ci toglie il fiato. Ad est vediamo l’isola di Tavolara in tutta la sua grandezza. A nord abbiamo tutto il golfo di Olbia fino a Capo Figari.
Come arrivare: da Olbia prendete la SS125 in direzione Murta Maria. Una volta arrivati al paese girate alla rotonda per Viale Porto Istana e poi a sinistra in via Funtana Umbrina. Seguite le indicazioni per Capo Ceraso, lasciandovi a sinistra l’Hotel Cala Cuncheddi e proseguendo sulla via Funtana Umbrina. Arriverete a uno spazio sterrato dove parcheggiare la macchina e da cui proseguire a piedi.
La Madonna del Monte
L’ultimo suggerimento su cosa vedere vicino a Olbia si trova nel comune di Golfo Aranci, a soli 20 minuti da Olbia.
C’era una volta il capitano di un veliero, che attraversava il mare in tempesta al largo del Golfo di Marinella. Si appellò alla Vergine Maria perchè lo aiutasse a raggiungere sano e salvo la terraferma. In cambio promise di costruire una cappella in suo nome. Arrivato a Golfo Aranci insieme al suo equipaggio, compì il voto ed edificò la chiesa in onore di Maria. Così narra la storia dietro al Santuario della Madonna del Monte, costruita probabilmente nel corso del XIX secolo da alcuni marinai di Viareggio.
All’interno della chiesa, poi successivamente ampliata, troviamo numerosi quadri in onore alla Madonna di Bonaria. La riconosciamo perchè viene raffigurata con una nave in mano. Di fronte alla chiesa un’enorme croce metallica che raccoglie rosari e testimonianze di fede di chi è passato di qua. Ci affacciamo sul Golfo di Marinella e il suo mare cristallino, mentre dall’altro lato fa capolino l’onnipresente isola di Tavolara.
Come arrivare: da Olbia prendere la strada proviciale 16 in direzione Golfo Aranci / Rudalza. Proseguire sulla strada fino all’altezza della stazione di Marinella e girare a destra dove trovate il cartello Chiesa Madonna Del Monte.
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