Se state programmando le prossime vacanze e cercate un alloggio particolare, un albergo diffuso in Sardegna potrebbe fare al caso vostro. Definito a metà tra un hotel e una casa, questo modello di ospitalità mira a far fiorire il turismo nei borghi italiani e mettere in contatto turisti e popolazione locale.
La caratteristica che accomuna gli alberghi diffusi è che lo stabile centrale racchiude la reception, il ristorante e i servizi comuni, mentre le camere sono dislocate all’interno del centro storico entro 200 metri di distanza. Questa tipologia di hotel è stata riconosciuta per la prima volta a livello normativo proprio in Sardegna nel 1998, grazie a Giancarlo Dall’Ara, docente di marketing turistico.
Albergo diffuso in Sardegna: perché è sostenibile
L’albergo diffuso è un modello di turismo sostenibile perchè non crea impatto ambientale sul territorio. Si utilizzano infatti solo costruzioni preesistenti ristrutturate e adibite ad hotel, valorizzando così il patrimonio architettonico esistente. Molti alberghi hanno scelto di rinnovare i loro edifici seguendo i principi della bioedilizia e dell’efficienza energetica.
Inoltre mettendo in rete diversi servizi come ristorazione, camere e attività per i turisti, l’ospitalità diffusa crea occupazione ed è una ricetta contro lo spopolamento dei borghi. Allo stesso tempo, il fatto di vivere all’interno di un paese permette uno scambio autentico fra i residenti e i viaggiatori, sostenendo le comunità e il tessuto sociale.
Albergo diffuso: dove dormire in Sardegna
La Sardegna è una delle regioni italiane con il maggior numero di alberghi diffusi. Vediamo insieme dove soggiornare:
Villa Asfodeli a Tresnuraghes
Il progetto di Villa Asfodeli nasce nel 2008, quando Guglielmo e Maria Cristina acquistano l’edificio in stile liberty dei primi del ‘900. Loro decidono di ristrutturarla rispettando il progetto originale e preservando persino i pavimenti. Oggi è un albergo diffuso con altri due stabili: Casa Deriu e Casa Muroni. Le camere sono 20 e si dividono in varie tipologie fra cui classic, superior e suite, tutte finemente arredate e dotate di ogni comfort.
Villa Asfodeli è certificata Ecolabel grazie a numerose misure che rispettano l’ambiente. L’energia elettrica proviene esclusivamente da fonti rinnovabili e c’è una grande attenzione per il risparmio energetico e idrico. Per la colazione vengono usati solo prodotti locali e non confezionati.
Essendo un Bike Hotel, gli ospiti possono usufruire del grande parco biciclette a disposizione. Si possono noleggiare infatti Mountain Bike, bici da strada e da trekking per tutte le misure. Inoltre sono presenti altri servizi come lavaggio biancheria tecnica, colazione energetica, packet lunch da portare in escursione e brunch pomeridiano. L’hotel propone degli itinerari a raggiera e anche tour itineranti della costa ovest, per soddisfare tutte le esigenze dei ciclisti.
Omu Axiu a Orroli
Un altro albergo diffuso in Sardegna è Omuaxiu, un’antica casa padronale che appartiene alla famiglia Vargiu dal 1500. Situato nel centro storico di Orroli, l’albergo dispone di nove camere matrimoniali e due mini-suite. Gli interni sono arredati con i mobili e i tessuti tipici sardi.
La particolarità di Omuaxiu è che oltre ad essere albergo è anche sede di un museo etnografico e del ricamo. Nel piano superiore sono raccolti abiti, corredi e oggettistica appartenenti alla famiglia Vargiu. Agli ospiti della struttura viene offerta una visita guidata e aperitivo nella cantina del 1600.
Una delle esperienze che si possono fare a Omuaxiu sono i corsi di cucina tipica sarda nella cucina antica del museo. Qui donne con mani sapienti ci aiutano a preparare paste tipiche sarde come malloreddus, culurgiones e fregula.
Nel territorio di Orroli si può visitare il famoso Nuraghe Arrubiu oppure fare un’escursione naturalistica al Lago Mulargia e Lago del Flumendosa.
Sardinna Antiga a Siniscola
Sardinna Antiga è un villaggio ecosostenibile che si trova in un’oasi verde di 7 ettari, vicino al mare di Santa Lucia di Siniscola. Ricavato dal restauro di una serie di “pinnetu”, le antiche dimore dei pastori sardi, il villaggio ha ripreso vita grazie all’impegno e alla passione di Tina e Giovanni. La ristrutturazione è stata fatta all’insegna dei materali naturali e ai principi della bioedilizia.
E’ il luogo perfetto per chi cerca relax e digital detox, infatti è vietato l’uso di cellulari, smartphone, tablet e pc negli spazi comuni. I prodotti per la colazione sono esclusivamente vegetariani, biologici e per quanto possibile a km 0. Su richiesta anche alimenti per vegani e celiaci.
Le camere sono arredate con i tessuti artigianali di Mogoro e fornite con i prodotti di cura per il corpo a base di erbe ed essenze sarde. Ogni giorno gli ospiti ricevono l’ acqua fresca dalla fonte in anfore di terracotta.
Santa Lucia di Siniscola è la base ideale per escursioni in barca nel Golfo di Orosei e trekking sul Montalbo. Inoltre nei dintorni del villaggio ci sono vari servizi come maneggio, la scuola di vela, kite windsurf e sub.
Antica Dimora del Gruccione a Santu Lussurgiu
Il fulcro dell’albergo diffuso a Santu Lussurgiu è l‘Antica Dimora del Gruccione, che fa capo alle dimore Depandance, Sos Gelminos e Sa Murighessa. Quest’ultima fu già abitazione di Antonio Gramsci nei suoi giovani anni e ancora ne conserva le sue opere.
Qui il cibo locale la fa da maestro, infatti il ristorante nella casa padronale è un luogo di incontro e di cultura. D’inverno raccoglie gli ospiti attorno all’antico camino e d’estate nel romantico giardino. La cucina si basa sui principi dello slow food e sulla tradizione sarda, ma rivisitata in chiave gourmet. Proprio nella cucina dell’ Antica dimora del Gruccione si svolgono i corsi di panificazione tradizionale. Qui si impara a modellare il famoso Pane Pintau, così bello da sembrare dipinto. O ancora si può imparare a fare il Casizzolu, formaggio locale anch’esso presidio Slow Food.
Santu Lussurgiu vi porterà alla scoperta del Montiferru, massiccio vulcanico a nord di Oristano. Il Montiferru è la meta ideale per il trekking e per escursioni naturalistiche, come ad esempio alle Cascate di Sos Molinos o alle Cascate di Massabari.
Bisos Ospitalità diffusa ecosostenibile
Un altro albergo diffuso in Sardegna è Bisos, un palazzo signorile di fine 800 situato nel centro storico di Paulilatino. Francesco Urgu, il proprietario dell’antica dimora, è un bioarchitetto che ha messo la sua professionalità al servizio del paese. Per la ristrutturazione sono stati usati materiali ecologici e moderne tecniche costruttive, rispettando però lo spirito antico della casa. L’edificio principale sorge nella piazza principale di paese “Su Panguglieri” e ospita reception e sala colazioni.
Le 6 camere sono semplici ma finemente arredate con tessuti naturali e mobili di artigiani locali. Tutte le stanze portano i nomi dei colori in sardo e conservano ancora la pavimentazione originale e dei bellissimi affreschi sul soffitto.
Bisos promuove inoltre l’incontro attivo fra i suoi ospiti e gli abitanti di Paulilatino, ad esempio con corsi di cucina e il social eating. Quest’ultimo è la possibilità di mangiare a casa di una famiglia locale e conoscere la loro cultura e storia.
Nelle vicinanze non perdetevi il pozzo sacro di Santa Cristina e il Nuraghe Losa, siti archeologici di immenso valore storico. Oppure provate una gita in Kayak nel vicino lago Omodeo, per una vacanza all’insegna di natura e relax.
Aquae Sinis albergo diffuso a Cabras
Aquae Sinis nasce dal desiderio di far rivivere il centro storico di Cabras e offrire ai suoi ospiti l’autenticità del territorio. Il cuore dell’albergo diffuso si chiama Thermae ed è un’antica casa campidanese. Qui si trova la terrazza per le colazioni e il centro benessere con piscina. Le altre dimore prendono i nomi delle lagune della zona: Mistras, Pontis e Laguna e offrono un totale di 23 camere.
Tutte le camere sono state ristrutturate rispettando i canoni della bioedilizia e rientrano nella classe energetica A. Inoltre l’acqua viene riscaldata dall’energia solare e le zone verdi sono state studiate per garantire per un consumo di acqua ridotto.
Aquae Sinis è anche un Bike Hotel. La struttura dispone di un deposito bici chiuso, una mini-officina, una lavanderia per abbigliamento tecnico e dei menu studiati per le esigenze energetiche dei ciclisti.
Dall’ albergo diffuso si arriva presto alle più belle spiagge del Sinis come Mari Ermi, famosa per i suoi chicchi di quarzo. Oppure potete visitare gli scavi dell’antica città punica di Tharros.
Albergo diffuso is Mannois a Orosei
L’albergo Diffuso is Mannois offre ben 50 camere e la sua dimora madre Su Rosariu, si trova vicino a Piazza del Popolo, la piazza principale del paese. Mannois significa in dialetto locale “antenati”, per sottolineare il legame con la tradizione e il passato.
Le stanze sono state ristrutturate pensando a comfort e funzionalità, rispettando però gli elementi architettonici e la storia di ogni camera. Oltre a camere e suite sono disponibili anche loft e appartamenti per chi vuole trattenersi più a lungo e cucinare in autonomia.
La particolarità di questo hotel è che offre un servizio di spiaggia privata presso il Mannois Beach Club, attrezzata con ombrelloni e lettini. La spiaggia è raggiungibile noleggiando le bici elettriche messe a disposizione dall’hotel. Il ristorante Antica Locanda Sa Turre propone le ricette contadine locali, come le paste fatte in casa e il pescato fresco del Golfo.
Oltre a passeggiare per le viuzze del grazioso borgo di Orosei, potrete fare un’escursione in barca nel’omonimo Golfo. Se preferite scoprire l’interno visitate Orgosolo o Il Supramonte di Dorgali.
Albergo Diffuso Maison Tresnuraghes
L’ultimo albergo diffuso in Sardegna che cito è Maison Tresnuraghes. Situato in provincia di Oristano, è a pochi chilometri dal mare di Porto Alabe e dal famoso Arco della spiaggia di S’Archittu. La struttura ospita 17 camere in tre diversi edifici, tutti arredati nei toni eleganti del grigio e beige. La Maison, ovvero la casa principale, cela un giardino dove è possibile rilassarsi fra palme, gazebo e lettini.
Il ristorante la dispensa dei sapori offre una ricca colazione a buffet a base di prodotti locali. Inoltre è aperto a cena a chi vuole provare i piatti tipici della tradizione sarda. I foodies infine potranno partecipare a corsi di cucina.
Se volete godervi al meglio i dintorni di Tresnuraghes, potete prenotare un’escursione in barca a vela. Partendo da Bosa si può salire verso Alghero oppure veleggiare a sud in direzione dell’Isola di Mal di Ventre. Per spostarsi in autonomia è possibile anche noleggiare E-bike e Vespe presso la reception dell’Hotel.
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Ho visto il vostro articolo sull’Albergo Diffuso Mannois e vorrei esprimere il mio disappunto. Questo hotel non merita le sue 4 stelle: abbiamo prenotato all’inizio di agosto una suite familiare – la più costosa – che non corrispondeva alle foto della camera che abbiamo prenotato (le foto mostravano una suite ben decorata e più moderna nel suo stile). Che sorpresa e delusione all’arrivo, quando ci hanno detto che l’hotel era pieno. Abbiamo notato che i bambini hanno dormito in un divano letto (invece di un letto matrimoniale come nelle foto), il frigorifero non funzionava la prima sera, un’interruzione di corrente (quindi niente aria condizionata) durante la seconda sera, poi un’attesa di 45 minuti sulla spiaggia “privata dell’hotel” per ottenere un ombrellone e delle sedie a sdraio che abbiamo dovuto pagare a prezzo pieno (40€). I clienti dell’hotel non hanno la priorità. Il gestore ci ha offerto la cena la prima sera, ma non credo sia normale pagare per la camera più costosa e avere così tanti problemi. Ho scritto più volte al direttore che non mi risponde… Sono una giornalista freelance e quando scrivo articoli, non mento con foto false o informazioni non accurate… Ho spiegato al direttore che segnalerò la mia deludente esperienza all’agenzia di viaggi che mi ha consigliato l’Albergo Diffuso Mannois. Non trovo normale che un manager non sia in grado di rispondere ai suoi clienti. Una persona dell’hotel mi ha scritto di non soffermarmi su “dettagli secondari” (ma 400 € a notte non sono un dettaglio secondario, vero?).
Buonasera Mathon, mi dispiace per la sua esperienza negativa all’Albergo Is Mannois ed è giusto che lei abbia fatto presente i disservizi alla direzione dell’Hotel e all’agenzia viaggi che l’ha consigliato. Trovo strano che la direzione non abbia reagito alla sua lamentela, quanto meno per scusarsi. Tuttavia non mi posso esprimere in merito, perchè non conosco la versione dell’hotel e lavorando da tanti anni in questo settore, ho imparato che bisogna ascoltare tutte e due le campane prima di giudicare.