Castello Maniace
Nov 25, 2022

Cosa vedere a Siracusa in due giorni

Visitare Siracusa significa farsi avvolgere dalla sua calda luce che si riflette sui suoi bianchissimi palazzi e chiese e respirare l’aria di mare dalle sue passeggiate. Raggiungibile in appena un’ora di viaggio dall’aeroporto di Catania, questo gioiello è imperdibile in qualsiasi tour della Sicilia orientale. In questo post consiglio cosa vedere a Siracusa in due giorni, che è il tempo che ho avuto a disposizione e che ritengo sia il minimo per poter godere appieno della città.

Il Parco Archeologico della Neapolis

Se siete appassionati di archeologia e storia, tra le cose da vedere a Siracusa in due giorni, non potete assolutamente tralasciare questo sito. Per visitare bene il Parco Archeologico Neapolis sono necessarie almeno due ore, perchè è veramente esteso e offre tanti scorci interessanti.

Ho iniziato il mio tour con Il Teatro Greco, tra i più grandi e importanti del mondo antico. Le sue dimensioni e la vista sulla città lasciano senza fiato. Il teatro è sovrastato da delle grotticelle scavate nella roccia, tra cui la grotta del Ninfeo, dalla quale sgorga costantemente l’acqua. Queste cavità risalgono all’epoca cristiana ed erano delle tombe familiari.

Cosa vedere a Siracusa in due giorni
Teatro Greco di Siracusa

Lasciandomi il teatro a sinistra raggiungo scendendo delle scale le Latomie l’intagliatella e le Latomie di Santa Venera, che godono di un proprio microclima con vegetazione lussureggiante e alberi secolari. Le Latomie erano in origine delle cave per l’estrazione di pietre ma furono utilizzate anche come prigioni. Proseguendo arrivo fino alla presunta Tomba di Archimede e alla Necropoli Grotticelle.

Tornando verso il centro mi dirigo verso le Latomie del Paradiso, attraversando un bel giardino di aranci, palme e piante esotiche. Da lontano si scorge l’ingresso della Grotta del Salnitro, il cui nome deriva dalla lavorazione del Salnitro, un deposito di minerali che si trova sulle pareti della grotta. Finalmente arrivo alla parte forse più maestosa e imponente del parco, una cavità altissima. Attraversandola arrivo alla Grotta dei Cordari, che prende il nome dagli artigiani che fabbricavano funi adatte alla navigazione. Mi prendo un attimo per ammirare questo luogo fuori dal tempo, che non immaginerei mai di trovare dentro una città.

Ancora più impressionante è entrare al buio dentro LOrecchio di Dionisio, una grotta artificiale di 23 metri dentro la quale sentirete l’eco della vostra voce. Caravaggio pensò di darle questo nome per la sua forma particolare che ricorda un padiglione auricolare. Dionisio, tiranno di Siracusa, avrebbe rinchiuso qui i suoi prigionieri e ascoltato le loro voci aprofittando dell’eco.

La Grotta dei Cordari
La Grotta dei Cordari

L’ultima parte della visita la dedico all’Ara di Ierone II, un altro importante personaggio di Siracusa che fece edificare questo imponente altare lungo quasi 200 metri e largo 20 dedicato al dio Zeus. Infine arrivo all’Anfiteatro romano, ultimo anche per periodo di edificazione. Purtroppo nel tempo questo monumento è stato depredato e ridotto nelle sue dimensioni, che originariamente erano di poco inferiori a quelle dell’Arena di Verona.

Anfiteatro Romano Neapolis
L’Anfiteatro romano nel Parco Neapolis

La Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro

Mi sono imbattuta un po’ casualmente in questa basilica, perchè si trovava vicino al mio alloggio, ma vi posso dire che merita una visita. Oltre alla bellezza della chiesa, qui avrete la possibilità di ammirare Il celebre dipinto del Caravaggio Il seppellimento di Santa Lucia , dedicato alla santa e patrona d Siracusa. Nella stessa piazza è visitabile il Tempietto del Sepolcro e la Catacomba.

Cosa vedere a Ortigia

Ho dedicato la mia seconda giornata a Siracusa interamente alla visita di Ortigia, dove si trova la maggior parte dei monumenti storici di Siracusa e che le hanno portato il titolo di Patrimonio Modiale dell’UNESCO. Volendo approfondire sarebbero state necessarie due giornate, ma a metà novembre alcuni musei erano chiusi per restauro o pausa stagionale.

Al mio arrivo mi trovo subito di fronte le rovine del Tempio di Apollo, il tempio dorico più antico di tutta la Sicilia. Come tantissimi edifici religiosi, ha subito nel tempo numerosi rimaneggiamenti diventando chiesa bizantina, moschea araba e basilica normanna. La luce migliore per fotografarlo frontalmente si ha nel pomeriggio, quando il sole è alle nostre spalle.

Proseguo la mia passeggiata infilandomi in uno dei tanti vicoletti di Ortigia e arrivo alla Piazza Archimede, circondata da importanti palazzi storici e con al centro la Fontana dedicata a Diana, la dea della caccia.

Continuando per il centro arrivo finalmente alla Piazza del Duomo di Siracusa, inondata di una luce dorata che viene riflessa dai suoi edifici di pietra bianchissima. La cattedrale, dedicata alla Natività di Maria Santissima è probabilmente il monumento più fotografato della città. La particolarità che lascia a bocca aperta è che al suo interno sono ancora visibili le colonne di origine dorica che facevano parte del tempio di Atena, del V secolo a.C.

Sempre nella stessa piazza troviamo la Chiesa di Santa Lucia alla Badia. Attenzione se state cercando il Seppellimento di S.Lucia di Caravaggio, questo si trova alla Chiesa di S. Lucia al Sepolcro (vedi sopra).

Come prossima tappa vi consiglio di passare direttamente al Castello Maniace, che si trova proprio sulla punta estrema di Ortigia, affacciato sul mare. Questa fortezza è un esempio importante dell’architettura militare di Federico II di Svevia. Oggi si può passeggiare lungo i bastioni, affacciarsi dalle feritoie e immaginare un attacco del nemico. L’interno è chiuso parzialmente per lavori di ristrutturazione ma è accessibile la bellissima sala Ipostila.

Nel pomeriggio faccio una passeggiata per il Lungomare di Levante fino alla Spiaggia di Cala Rossa e al Forte Vigliena, da dove si gode di un bellissimo panorama sul mare.

Consigliandovi cosa vedere a Siracusa in due giorni, non posso tralasciare di dirvi dove vedere il tramonto più suggestivo. Per questo torno alla parte ovest della penisola, di fronte alla Fonte Aretusa, una sorgente di acqua dolce che sgorga a pochi metri dal mare e forma un laghetto con pesci e anatre. A questa fonte è legato il mito della Ninfa Aretusa. Secondo la leggenda Alfeo era profondamente innamorato di Aretusa che però non lo ricambiava e infastidita dalle sue attenzioni chiese aiuto alla dea Diana. Quest’ultima nascose Aretusa in una fitta nube trasformandola in una fonte sul lido di Ortigia. Alfeo era talmente inconsolabile che suscitò la pietà di Giove che lo tramutò nel fiume che sgorga nel porto di Siracusa, così da farlo rimanere accanto alla sua amata Aretusa.

Prima di lasciare Ortigia faccio una camminata sulla Passeggiata Aretusa, per non perdermi neanche una sfumatura del tramonto sul lungomare.

Dove mangiare a Siracusa

Oltre a dirvi cosa vedere a Siracusa in due giorni, non posso non non parlarvi di cibo! Come in tutta la Sicilia anche qui ho mangiato da Dio. In generale si spende poco, non ho quasi mai superato i 20 € per un primo o secondo con contorno e acqua. Ortigia è leggermente più cara essendo la zona più turistica. Qui vi consiglio alcuni ristoranti testati personalmente.

Ammucca – Sicilian Quality Meat Food – Via Aristofane 10

Non si tratta di un ristorante ma di una macelleria-gastronomia che propone carne di qualità e dove potrete scegliere dal bancofrigo tra spiedini gustosi, polpette, cotolette e verdure e farveli grigliare sul momento. Frequentato principalmente da locali e molto familiare. Si trova un po’ fuori dal centro, l’ho trovato molto comodo mentre andavo a visitare il Parco Archeologico Neapolis. Il cavallo di battaglia sono gli spiedini di manzo alla crema di zucca e speck.

Trattoria La Spigola – Via Senatore Gaetano Moscuzza 3

Locale vicino al Vecchio Ponte di Ortigia, semplice ma arredato in modo carino in stile marinaro. Qui troverete piatti a base di pesce fresco. Io ho gustato un piatto di pasta con le sarde, mollica pinoli e uvetta, semplicemente divino!

Ristorante Pizzeria Montecarlo – via Santa Teresa

Locale carino e curato nel cuore di Ortigia. Anche qui piatti tipici di pesce. Io ho gustato un buonissimo pesce spada alla Siracusana rivisitato con cipolle in agrodolce e mousse di peperoni.

Vi è piaciuto il mio post su cosa vedere a Siracusa in due giorni? Condividilo sui social o lascia un commento!

You Might Also Like

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Send this to a friend

Hacklinkbetsat
betsat
betsat
holiganbet
holiganbet
holiganbet
Jojobet giriş
Jojobet giriş
Jojobet giriş
casibom giriş
casibom giriş
casibom giriş
xbet
xbet
xbet
kavbet
jojobet
jojobet giriş
jojobet
jojobet giriş
betwoon giriş
jojobet
casibom
casibom
casibom
bets10
tiktok video indir
Türkçe Altyazılı Porno
bayconticasino
Casibom Giriş
deneme bonusu veren bahis siteleri
Deneme Bonusu Veren Siteler 2025
deneme bonusu veren siteler
grandpashabet
grandpashabet giriş
bonus veren siteler
grandpashabet
grandpashabet
grandpashabet
grandpashabet
Matadorbet
casino siteleri
marsbahismarsbahisdeneme bonusu veren siteler
marsbahismarsbetmarsbahismarsbahismarsbahismarsbahiscasibomEskişehir Web Tasarım
Wowhoki
https://desakanekes.or.id/
Slot Online
Pencethoki
Wowhoki
TOGEL4D
TOGEL4D
SLOT4D
TOTO4D
wowhoki
GACOR4D
Slot4d
SLOT77
https://beritanegeri.com/
PAITO SGP
TOTO4D
GACOR4D
Pencethoki
slot4d
Slot4D
Forza77
https://teaklab.com/wp-content/uploads/up/
paito hk
Pencethoki
https://qcnum.com/
https://bikerseason.com/
https://kalimaataghani.com/
https://top10vergleich.org/
Toto4d
Slot4d
Pencethoki
Slot77
slot4d
paito hk
guci777
Desa Kanekes
Jurnal Desa Kanekes
atekindo
mesin kopi
Desa Kanekes
Pafi Kanekes
Pafi Wonogiri
Pafi Bekasi
Pafi Malang
Pafi Solo
Pafi Ternate
Pafi Pekalongan
Pafi Kupang
Pafi Jayapura
Pafi Landak
Pafi Bandung
kecamatan mempawah hulu
Togel4D
Pencethoki
Togel4d
https://jurnal.desakanekes.or.id/
https://kecamatan.desakanekes.or.id/
https://mtsalwi.desakanekes.or.id/