Il secondo centro più importante della Gallura, Arzachena è la porta della Costa Smeralda e si trova a pochi chilometri dalle celebri Porto Cervo e Baja Sardinia. Non sempre però è necessario spostarsi sulla costa per vedere qualcosa di straordinario. In questo articolo vi parlo di cosa vedere ad Arzachena e dintorni.
Il paese: cosa vedere ad Arzachena
Il simbolo di Arzachena è senz’altro il Fungo, chiamato nel dialetto locale “Monti Incappiddatu”. Si tratta di una roccia granitica modellata dagli agenti atmosferici che le hanno conferito questa particolare forma. Si raggiunge facilmente dal centro città da via Ruzzittu seguendo il percorso la Via delle Pietre. Se cercate un luogo instagrammabile, il fungo non vi deluderà!
Tra le cose da vedere ad Arzachena non si può non citare la bella Chiesa di Santa Lucia, famosa soprattutto per la sua scalinata colorata, che periodicamente viene abbellita con installazioni e colori diversi. L’ultima opera è l’albero della vita dell’artista sardo Giorgio Casu. Salite per i 76 scalini fino al belvedere di Santa Lucia, da dove si gode di un panorama unico su Arzachena e le sue campagne.
Di recentissima riapertura c’è il Museo Civico Michele Ruzittu, che raccoglie i reperti più importanti rinvenuti nei siti archeologici della zona. Una sala è dedicata ai ritrovamenti del Nuraghe La Prisgiona, tra cui otri, piccole armi, fusaioli e altri utensili di uso quotidiano. Inoltre il piano superiore ospita due mostre temporanee.

I siti archeologici
La zona di Arzachena presenta una densità notevole di siti archeologici di diverse epoche. La Tomba dei Giganti di Coddu Ecchiu ad esempio risale al 2.500 a.C. ed era in origine un dolmen a corridoio (detta allée couverte). In un secondo momento fu aggiunta l’esedra semicircolare e al suo centro la stele centinata, la più grande trovata finora in Sardegna.
A pochi chilometri di distanza, in un boschetto di ulivi e macchia mediterranea, si trova il Nuraghe Albucciu. Quest’ultimo è uno degli esempi più importanti di protonuraghe, ovvero un edificio a corridoio risalente all’Età del Bronzo Medio. La sua particolarità sta nel fatto che fu costruito con blocchi imponenti di pietra addossati a una roccia granitica che ne costituisce la parte più importante.
Dall ‘altra parte della strada troviamo il Tempio di Malchittu, un altro edificio di epoca nuragica, ben conservato nonostante manchi la copertura. Al suo interno si possono distinguire gli arredi come nicchie, banconi e sedili che probabilmente servivano al culto religioso.
Il più antico dei siti da vedere ad Arzachena è la Necropoli a circoli di Li Muri, risalente al Neolitico. Le pietre disposte in circoli sono testimonianza del megalitismo, fenomeno presente in tutto il Mediterraneo. All’interno di ciascun circolo venivano deposti uno o due defunti, dentro un cassone, accompagnati dal corredo funebre.
Altri siti visitabili in zona sono il complesso nuragico di La Prisgiona, Tomba dei Giganti Moru e Li Golghi.
Le vigne Surrau e Capichera
Per gli amanti del vino la zona di Arzachena è molto interessante. A pochi chilometri dal paese si trovano le Vigne Surrau, un’elegante cantina costruita in pietra locale e vetrate trasparenti che si affaccia su 50 ettari di vigneto. E’ possibile fare una visita guidata sia in italiano che in inglese e degustare fra i vari vini il celebre Vermentino di Gallura DOC, abbinato a prodotti locali come Carasau, salumi e formaggi del territorio.
Un’altra rinomata cantina è Capichera, situata a sud di Arzachena. Viene offerto un affascinante tour dei vigneti in Golfcart che dura circa 20 minuti e a seguire una degustazione di vini con prodotti tipici d’eccellenza.

La Contea di Rena
Per gli amanti della natura e dello sport, tra le cose da vedere ad Arzachena, c’è senza dubbio la Contea di Rena. Elisa e Fabio, coppia di appassionati di arrampicata, ha aperto qualche anno fa un parco avventura che include una via ferrata, un ponte tibetano e due zipline di 150 e 200 metri. Dopo un briefing sulla sicurezza e le tecniche di arrampicata, si procede sul percorso grazie all’aiuto di uno dei tutor.
Su richiesta inoltre si può percorrere in autonomia il sentiero di trekking all’interno del parco, lungo circa 2,5 km. Il percorso è semplice ed è ben segnalato con cartelli in legno e omini di pietra ed è adatto anche alle famiglie. Qui vi aspetta un posto magico nella natura, fra bizzarre rocce di granito e macchia mediterranea. Grazie ai dei pannelli esplicativi si può imparare qualcosa di più sulla fauna e flora locale.

L’azienda agrituristica Lu Branu
Infine fra le cose da vedere ad Arzachena vorrei citare l’ Agriturismo Lu Branu, dove potrete vivere un’esperienza delle tradizioni galluresi a 360 gradi. Nell’ azienda agricola vengono praticati un’agricoltura e un allevamento attenti alla sostenibilità e al benessere degli animali. E’ possibile per bambini e adulti visitare la fattoria didattica con i maiali, capre, mucche e lo stazzo Museo del 1800, dove sono conservati gli attrezzi agricoli utilizzati dagli avi. Durante il tour si incontrano anche cavalli, asini, oche e conigli.
L’ agriturismo organizza anche corsi di cucina tradizionale dove si può imparare e fare la pasta tipica come gli gnocchi e gli Acciuleddi, oppure il formaggio e la ricotta. Per finire in bellezza si può gustare un menu tipico nel ristorante, che include la Zuppa Gallurese, il maialetto e una serie di antipasti di terra, tutti da alimenti di produzione propria.
Ti è piaciuto questo articolo ? Nelle vicinanze potrebbe interessarti anche Golfo Aranci: cosa vedere e dove mangiare