«Quella in Sardegna è forse la vita migliore che un uomo possa augurarsi, una terra che dovrebbe coincidere con quella che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso»
Fabrizio de André
Parafrasando Fabrizio de André, grande amante e conoscitore della Sardegna, c’è una ragione se la zona di cui parliamo in questo articolo è stata chiamata Costa Paradiso. Questo angolo dell’isola ha qualcosa che facilmente ci immaginiamo come la perfetta dimora ultraterrena. Le scogliere di granito rosa ricordano un paesaggio lunare, che il vento ha modellato in mille forme diverse. La vostra fantasia potrà rassomigliarle a un pinguino, una marmotta, una tartaruga o ad altri esseri viventi. In questo post vi parlo di come arrivare dalla Spiaggia di Li Cossi a Cala Tinnari, tra i percorsi più suggestivi della Costa Paradiso.
La Costa Paradiso
La Costa Paradiso, nominato un luogo del Cuore del FAI, è nata verso la fine degli anni ’60 ed è diventata una delle zone turistiche più conosciute del nord Sardegna. Il suo sviluppo immobiliare è stato forse anche eccessivo e oggi conta una superficie di 800 ettari su cui sono sparse ville, appartamenti, un centro sportivo, hotel, ristoranti e negozi. Il tutto è comunque ben integrato nel paesaggio con costruzioni basse e dai colori che si mimetizzano con le rocce.
Questo tratto di costa è anche Zona Speciale di Conservazione (ZSC), grazie alla sua vegetazione fatta di macchia mediterranea, ginepri, ulivi e profumato elicriso.
Come Arrivare da Li Cossi a Cala Tinnari
La cosa più semplice da fare è parcheggiare l’auto nel porticciolo turistico di Costa Paradiso. Da qui, camminando verso sinistra, si trova subito una passerella delimitata da un parapetto di ginepro che costeggia le scogliere. In meno di 5 minuti si arriva a Li Cossi, la prima cala, racchiusa all’interno di una sorta di canyon tra le pareti di granito e trachite rosa.
Li Cossi è anche una delle poche cale sabbiose di questa zona, dal fondale basso, che si presta bene alla balneazione e allo snorkeling. D’estate troverete tutti i servizi come noleggio ombrelloni, lettini, canoe e pedalò, chiosco in spiaggia e parecchie strutture ricettive nei dintorni.
A questo punto sembrerebbe che non ci sia proseguo del percorso se non arrampicarsi sul per le rocce come caprette. In realtà se vi sporgete a sinistra vedrete una fune rossa che suggerisce il continuo del sentiero. Con un minimo di agilità riuscirete a salire sulla scogliera e continuare il cammino. Da qui la natura inizia a sbizzarrirsi e creare una roccia più particolare dell’altra.
Si arriva a una casa diroccata, qui abbiate cura di prendere il percorso di destra e non la linea mangiafuoco. Anche se si segue il mare, trovo che sia facile perdersi, per cui come sempre vi suggerisco di fare affidamento a un’app come Wikiloc, che vi aiuterà a rimanere sul sentiero. Ho registrato questa traccia.
L’ultimo pezzo si percorre sotto alberi di ginepri e macchia mediterranea. Tra i cespugli si intravede anche la casa di fortuna costruita da un eremita che abita nella zona. Poi improvvisamente dall’alto si scorge Cala Tinnari, d’inverno divisa in due dal Rio Pirastru, che porta a riva dei ciottoli grigi e bianchi.
Per scendere fino alla spiaggia c’è una discesa abbastanza ripida, che richiede di aiutarsi con delle corde già appese agli alberi per una ventina di metri. Una volta arrivate in spiaggia ci siamo godute il sole di febbraio e un pranzo frugale, prima di tornare indietro per lo stesso sentiero.
Da Li Cossi a Cala Tinnari: cose utili da sapere
Il percorso totale da Li Cossi a Cala Tinnari è lungo circa 3,5 km a tratta (7 km andata e ritorno) e noi l’abbiamo percorso in 5 ore totali, comprese parecchie soste fotografiche e pausa pranzo. E’ un percorso di livello E (Escursionistico) perché in alcuni punti è richiesta agilità e un po’ di scrambling (richiede l’utilizzo delle mani per superare tratti impegnativi).
In bassa stagione non ci sono punti ristoro sul percorso, nemmeno a Costa Paradiso, quindi portate con voi almeno 1,5 l d’acqua e da mangiare.
Se non volete tornare indietro per lo stesso percorso e siete un gruppetto di persone, potreste lasciare un’auto presso l’area di sosta della provinciale 90, che collega Castelsardo a Santa Teresa Gallura, che è il punto più vicino a Cala Tinnari, con la quale fare poi navetta per tornare a Costa Paradiso.
Se vi sono piaciuti questi paesaggi e ne volete di più, leggete l’articolo su Cosa vedere a Santa Teresa di Gallura.